Negli ultimi mesi le attività che riguardano i nostri giovani da più tempo sono piano piano ricominciate. Con tutte le dovute precauzioni anticontagio, finalmente gli anziani soli della nostra città possono tornare ad incontrarsi, socializzare, e passare del tempo in compagnia.
“Giovani da più tempo” è il progetto realizzato dal Comune di Quarrata in co-progettazione con le organizzazioni del territorio che si occupano di anziani, fra cui Cooperativa Gemma, Cooperativa Sociale L’Orizzonte e UISP Comitato Territoriale di Pistoia.
L’obiettivo è quello di perseguire il benessere psicofisico degli anziani soli e di contrastarne l’isolamento e la marginalità sociale ponendosi in una prospettiva di promozione della terza età quale fondamentale tappa della vita che ancora ha molto da esprimere, sia per le persone che la vivono, sia per la comunità dove le persone risiedono.
E allora in tutto il territorio di Quarrata, presso diverse sedi, con “Giovani da più tempo” si organizzano attività motorie e di socializzazione, corsi di alfabetizzazione informatica e uso dello smartphone, lettura del giornale, insomma tanti modi per passare del tempo insieme facendo qualcosa di utile per l’umore!
Qualche esempio? Il lunedì, martedì e venerdì mattina, presso la sede del Pozzo di Giacobbe, va in scena Cantastorie, il centro di aggregazione territoriale per anziani soli che la cooperativa Gemma porta avanti dal 2007. Si tratta di un pezzo importante della nostra storia che oggi è inserito in “Giovani da più tempo“ come azione progettuale portata avanti appunto da Gemma.
Cosa succede a Cantastorie? Vi chiederete.
Risveglio animato
Quando ci sentiamo motivati e la stagione lo permette, c’è il risveglio animato con Lorenzo e Arianna.
Facciamo qualche movimento di ginnastica dolce ispirato al Tai-chi, per svegliare un po’ i muscoli e attivare bene le energie per la giornata!
LETTURA DEL GIORNALE
Leggiamo le notizie del giorno commentando il mondo che ci circonda; mettiamo insieme buone conversazioni, riflessioni, e talvolta anche vivaci discussioni! A volte cantiamo le canzoni di una volta accompagnati da Lorenzo che suona la chitarra e da Romano (uno dei nonni) al pianoforte 😊
LABORATORIO DI SFERRUZZAMENTO
Durante le lunghissime giornate invernali dovevamo trovare qualcosa da fare stando comodamente al calduccio. Il lavoro a maglia ci è sembrato perfetto! Per dare un valore aggiunto a questa attività abbiamo realizzato una collaborazione con Sheep Italia (un progetto bellissimo, se non lo conosci guarda qui!) per cui anche le nonne e i nonni di Cantastorie hanno aiutato il progetto SHEEP assemblando i famosi quadratini di lana in calde coperte per i senza dimora di tutta Italia! ❤️ (Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo sul laboratorio!) Inoltre lavorare a maglia fa bene, perché incide positivamente sul mantenimento e il recupero della motricità fine e su alcuni aspetti cognitivi come concentrazione e memoria.
Con “Giovani da più tempo” le attività continuano il lunedì pomeriggio al circolo ACLI di Montemagno, dove Giuditta Vaiani fa lezione di ginnastica dolce. Questo corso si svolge appositamente in collina per raggiungere anche gli anziani che vivono nelle periferie collinari del territorio e che per questo solitamente hanno minori possibilità di accedere ad attività di socializzazione.
CORSI DI INFORMATICA
Ci sono poi le mitiche attività di alfabetizzazione informatica che abbiamo diviso in due corsi distinti.
Sempre il lunedì pomeriggio, ma al FAB LAB dello Spazio Giovani, l’appuntamento è con il corso di informatica di base tenuto da Paola Guarducci, e pensato per un massimo di 20 persone. Qui i “nonni” imparano a scrivere e inviare email, navigare in internet, fare ricerche su Google e via dicendo.
Il giovedì mattina poi, sempre al FAB LAB dello Spazio Giovani, c’è il corso di “informatica avanzata” (tra virgolette 😅) e uso dello smartphone. Insieme a Lorenzo Pesavento i partecipanti imparano a fare operazioni un pochino più complesse con il pc, e approfondiscono la conoscenza di alcune app molto utili nella vita quotidiana come Maps, Gmail, IO e simili. Si impara a scaricare il Green Pass sul cellulare, a vedere la ricetta elettronica del dottore, o prenotare l’appuntamento all’ufficio postale.
Questi due corsi di alfabetizzazione informatica stanno riscuotendo molto successo tra i partecipanti. I nonni si dimostrano molto interessati agli argomenti trattati, partecipano numerosi facendo domande e sempre nuove richieste. Al giorno d’oggi, infatti, anche gli anziani hanno bisogno di imparare ad usare strumenti nuovi; non solo per condividere momenti e stare insieme agli altri (si pensi alla grande utilità delle videochiamate durante il lockdown), ma anche e sempre di più per interfacciarsi con gli enti pubblici e i servizi sul territorio.
Insomma, “Giovani da più tempo” è tornato in pista con un nuovo assetto organizzativo necessario dopo la pandemia. Abbiamo dovuto rinunciare al momento del pranzo in compagnia per ovvie ragioni, abbiamo messo in standby le attività intergenerazionali che prevedevano l’incontro tra i nonni e i ragazzi, perché non è ancora il momento. Ma con queste e altre misure preventive è stato possibile ricominciare, riorganizzare le attività, tornare a vederci di persona. La pandemia ha causato in tutti noi un carico emotivo importante, che nel caso degli anziani soli, spesso, si è fatto ancora più pesante. Per questo era importante che “Giovani da più tempo” tornasse, ed è una grande conquista. E allora togliamolo insieme un po’ di quel peso che in questi due anni ci ha fatti sentire “vecchi e stanchi”, e proviamo con calma (ma anche con slancio) a tornare a sentirci giovani da più tempo!
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