Metti un sabato mattina di fine gennaio; l’aria fredda e il cielo limpido, la brina sull’erba e un silenzio educato che mette tranquillità.
Alle 8.30 gli studenti che hanno scelto di seguire le attività di Arboreo si incamminano dalla scuola verso il parco di Villa La Magia, insieme a Rosita e Airan, educatori, e agli esperti del progetto, Massimiliano e Caterina.
Oggi è una giornata speciale: dopo tanto lavoro in classe finalmente piantiamo i primi due alberi del progetto Arboreo!
Con Arboreo vogliamo piantare almeno 1000 alberi in 4 aree verdi del territorio individuate dai ragazzi. 1000 alberi che diventano occasione di cura, mantenimento, rigenerazione urbana e del territorio, ma anche e soprattutto di rigenerazione delle relazioni umane e sociali e dell’attenzione verso chi fa più fatica.
I ragazzi seguono attenti i consigli di Massimiliano; scavano la buca, raccolgono foglie e terriccio, ascoltano le caratteristiche delle querce roverelle che stanno per piantare. “Tra cinquant’anni saranno come quelle che vedete nel bosco qui di fronte, e quando tornerete a vederle potrete dire di averle piantate voi”. Sorridono dietro le mascherine.
Sporcarsi le mani con la terra è divertente, ma piantare un albero oggi è una missione, e un gesto di responsabilità e di cura. I ragazzi lo sanno bene. Dalla terra sbuca un lombrico e ci troviamo a scoprire che anche quell’esserino ha un ruolo fondamentale per l’ecosistema. Che lezione, quanti spunti. Tutto qui intorno è occasione di scoperta. E abbiamo appena iniziato!
#effettoarboreo
Arboreo è un progetto promosso da Pozzo di Giacobbe, Cooperativa Gemma e ICS Bonaccorso da Montemagno e realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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