Memoria è impegno

In questa giornata di commemorazione e ricordo vivo, vi presentiamo l’ultima opera realizzata dai nostri ragazzi e ragazze durante il laboratorio di cittadinanza dello Spazio Giovani, il venerdì pomeriggio dopo la scuola.

Il laboratorio di cittadinanza è un percorso di riflessione che vuole portare i ragazzi a ragionare sull’impegno sociale e civile, realizzando opere di stencil art sulle pareti di uno spazio che è il loro, e che vivono tutti i giorni. I murales sono ispirati ad alcuni temi o personaggi che con il loro agire hanno lasciato nel mondo un segno positivo di cittadinanza e di impegno verso gli altri. Guidati dall’educatrice Annarita e dall’artista LDB, sono i ragazzi stessi a scegliere i soggetti attraverso riflessioni e confronti, sono loro che impostano il lavoro e decidono insieme come realizzarlo.

Ascoltando le storie di Libera, dopo giorni di ragionamenti e idee a confronto, i ragazzi hanno deciso di parlare di legalità e giustizia lasciando sul muro il segno della memoria e dell’impegno verso le vittime innocenti delle mafie. Tutte le vittime, quelle di cui conosciamo le storie e le facce, e quelle che in pochi conoscono.

Ispirandosi alla Pietà Rondanini di Michelangelo, questo quarto murales raffigura il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che porta sulle spalle suo fratello Piersanti, anch’egli vittima innocente della mafia. Dietro di loro una moltitudine di persone che marciano per la giustizia, e per non dimenticare. Mattarella qui è stato scelto come rappresentante di tutti noi, simbolo dello Stato, ferito, che però non è solo, e non si arrende alla violenza della criminalità, e cammina a testa alta insieme a molte persone, rivendicando i valori di libertà, legalità, giustizia, memoria e impegno.

Al laboratorio di cittadinanza, in quelle due ore del venerdì pomeriggio ritagliate fra gli impegni quotidiani, ci si guarda intorno e dentro, si cerca di capire, si cresce. E poi si lascia un segno.