Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” [Confucio].
È adesso, soprattutto se si considera il valore di ogni albero in più presente in una Comunità perché studiato, voluto, piantato e fatto crescere da un lavoro costante e condiviso tra insegnanti, studenti, educatori del Terzo Settore, istituzioni locali, genitori. Alla luce degli effetti devastanti che la pandemia da COVID-19 ha causato (soprattutto per quei minori che già presentavano condizioni di marginalità e disagio) Arboreo interviene sulla riattivazione, l’implementazione e il rafforzamento della comunità educante di Pistoia; per creare opportunità nuove e sperimentali di apprendimento e di socialità per i minori del territorio, con un’attenzione particolare ai più vulnerabili perché in situazioni di povertà, disabilità o difficoltà familiari.
Presso la sede della Cooperativa Gemma a Quarrata si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione di “Arboreo – Alle radici della Comunità educante”, un progetto promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo composta da Pozzo di Giacobbe, Cooperativa Sociale Gemma e Istituto Comprensivo Bonaccorso da Montemagno.
Arboreo, nato da un’idea dell’insegnante di Arte Caterina Bracali e dell’artista Gerardo Paoletti, è stato selezionato nell’avviso “Educare insieme”, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia. Il progetto ha durata di 12 mesi ed è finanziato con risorse pari a € 200.000,00.
Con Arboreo vogliamo piantare almeno 1.000 alberi in quattro aree verdi del territorio individuate dai ragazzi. 1.000 alberi che diventano occasione di cura, mantenimento, rigenerazione urbana e del territorio, ma anche e soprattutto di rigenerazione delle relazioni umane e sociali e dell’attenzione verso chi fa più fatica.
Gli studenti, affiancati da esperti di natura e ambiente, designer, architetti, botanici, professori ed educatori, saranno chiamati ad individuare le aree verdi del territorio e progettare interventi di riqualificazione delle stesse costruendo percorsi educativi multidisciplinari volti alla crescita personale e culturale. E così si studia la matematica e la geometria per realizzare i progetti di intervento, la fisica e le scienze applicate ad alberi e piante. Ma trovano spazio anche le materie umanistiche, con approfondimenti tematici ed esperienze dirette sul rapporto tra natura e letteratura, tra natura e arte.
Attraverso contesti e laboratori di apprendimento non formali, Arboreo intende creare nei ragazzi partecipazione attiva nel proprio contesto di vita in una prospettiva ecologica ed ecosostenibile.
È già iniziata la formazione per educatori e insegnanti che si occuperanno del progetto (nelle foto), e alcune classi stanno già lavorando sulla mappatura delle aree verdi da trasformare.
Al momento partecipano ad Arboreo cinque scuole del territorio, per un totale di circa 40 classi coinvolte e oltre 900 studenti.
ICS Bonaccorso da Montemagno – Quarrata
ICS Mario Nannini – Quarrata
ICS Raffaello – Pistoia
ICS Bartolomeo Sestini – Agliana
Istituto Comprensivo Statale di Montale
Il progetto coinvolgerà anche altri attori del territorio come associazioni, istituzioni locali, imprese, e tutte le organizzazioni che vorranno aderire alle attività proposte.
Quella di Arboreo è un’azione locale e concreta di contrasto alla povertà educativa minorile che contribuisce ad un processo globale di tutela e rinascita del pianeta, in perfetta aderenza agli obiettivi dell’Agenda di sviluppo sostenibile 2030.
Per seguire da vicino le attività di Arboreo, è in lavorazione un sito web dedicato che ospiterà anche le varie proposte progettuali e artistiche avanzate dai ragazzi coinvolti.
Stay tuned! 😉
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