Si è conclusa la settimana scorsa l’esperienza di Fognano English Adventure, il campus in lingua inglese per ragazzi e ragazze delle scuole medie organizzato dalla Pro Loco Fognano nell’ambito del progetto HERO.
14 ragazzi hanno preso parte alle attività di questo campus un po’ speciale che si è svolto presso la scuola primaria “Atto Vannucci” di Fognano, esattamente dove è iniziata l’esperienza della Scuola Aperta (Vi ricordate? Ne abbiamo parlato qui). I posti disponibili per partecipare sono andati subito esauriti; vista la particolarità dell’iniziativa, per le iscrizioni è stata data precedenza ai ragazzi residenti nelle piccole frazioni del territorio, dove opportunità di questo tipo non se ne vedono molte durante l’anno.
Dal 21 al 25 giugno, ogni mattina dalle 8.30 alle 12.30, i ragazzi hanno partecipato ad attività molto animate e coinvolgenti, tutte in lingua inglese!
Con la guida di Simon Young, insegnante madrelingua, scrittore e docente universitario, e il supporto di Paola Ballini, esperta in UE e sviluppo locale, il campus è volato tra degustazioni di prodotti tipici inglesi (non sempre apprezzatissimi 😅), giochi come Werewolf (lupo mannaro), marshmallow challenge, caccia al tesoro. E prima di concludere la settimana, i ragazzi hanno anche vestito i panni da investigatori cercando di risolvere il giallo dell’omicidio di Jonah, alla ricerca di indizi e prove che svelassero il colpevole.
Il campus è stato arricchito anche dalla presenza di Elisa Chiappinelli, psicologa, che ha gestito momenti di ascolto e riflessione sulle emozioni attraverso il training autogeno in giardino e l’ascolto delle canzoni in lingua inglese amate e suggerite dai ragazzi, i quali hanno poi hanno realizzato dei cartelloni con le frasi più belle.
Vista la vivace partecipazione e il gradimento dei partecipanti possiamo senz’altro dire che il Fognano English Adventure è stato un successo! E allora non ci resta che augurarci di poter ripetere l’esperienza anche il prossimo anno!
Complimenti a tutti gli organizzatori e collaboratori, e soprattutto grazie per aver realizzato un’esperienza che sicuramente rimarrà nel cuore dei ragazzi.
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