Questa è la storia di un’idea nata per caso qualche mese fa, quando le restrizioni anti covid erano più stringenti rispetto ad oggi, e impedivano incontri e relazioni. È la storia di un’idea che ha saputo evolversi, crescere, passare di mano in mano e trasformarsi, arrivando più lontano di quanto previsto.
Per fare compagnia a chi stava vivendo un momento di difficoltà in ospedale, nel periodo di Pasqua avevamo pensato di realizzare qualche video in cui i ragazzi e le ragazze che frequentano lo Spazio Giovani Al Kalè avrebbero letto alcune storie tratte da “Favole al telefono” di Gianni Rodari.
Questa attività, inizialmente pensata nell’ambito del progetto HERO, si è poi ampliata ed ha coinvolto i ragazzi della scuola media Dante Alighieri di Quarrata che svolgono il servizio civile scolastico del progetto WelComE. Questi, insieme a insegnanti ed educatori, hanno portato la lettura delle favole dentro alcune RSA della zona attraverso collegamenti via Meet (ne abbiamo parlato anche su Huffington Post!).
L’incontro con i nonni si è strutturato dunque nell’ambito del progetto WelComE, ed è diventato un appuntamento fisso di scambio intergenerazionale tra giovani e “giovani da più tempo”, come diciamo noi. Non solo letture, ma anche racconti di vita vissuta, momenti musicali, convivialità.
“Una storia tira l’altra”, è proprio vero! Il nome dell’attività non poteva essere più azzeccato, perché nel corso della sua realizzazione è successo proprio così. L’idea ha preso vita nel giardino dello Spazio Giovani, poi è andata oltre raggiungendo una scuola, nuove persone, altri studenti, fino ad arrivare dove sappiamo, dai nonni ospiti delle RSA.
Un’idea che passa di mano in mano, che si evolve e crea nuova linfa intrecciando capacità, strumenti, ed esperienze diverse è il tipo di idea che andiamo cercando, perché siamo convinti che sia questa la chiave per costruire relazioni capaci di vivere oltre i progetti e le scadenze, di agire a livello di sistema e generare altre idee, coinvolgendo sempre più persone e nuove forze. Sono queste, secondo noi, le relazioni capaci di costruire comunità.
Vi presentiamo dunque i video dei ragazzi dello Spazio Giovani che hanno letto per voi 4 “favole al telefono”:
Alice cascherina – letta da Orlando, Andrea, Iacopo e Ilaria
Il cacciatore sfortunato – letta da Giulio, Filippo, Qasim e Davide
Il paese con l’esse davanti – letta da Sara, Marco e Benedetta
Il paese senza punta – letta da Sara, Tommaso, Erica e Benedetta
Il primo video è la favola di “Alice cascherina” con un’illustrazione realizzata da Diana.
Buona visione! E chissà che quest’idea non ci riservi altre sorprese! 😉
Il cacciatore sfortunato – letta da Giulio, Filippo, Qasim e Davide con un’illustrazione realizzata da Iacopo.
Il paese con l’esse davanti – letta da Sara, Marco e Benedetta con un’illustrazione realizzata da Davide.
Il paese senza punta – letta da Sara, Tommaso, Erica e Benedetta con un’illustrazione realizzata da Francesca.
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