Corre per noi l’obbligo di informare pubblicamente i Soci, i sostenitori e tutti gli interlocutori dell’Associazione che, dopo un percorso giudiziario lungo oltre quattro anni, si è chiusa con sentenza pienamente a favore del Pozzo di Giacobbe la causa del lavoro intentata da una ns. ex dipendente, verso la quale era stato disposto provvedimento di licenziamento immediato per giusta causa, deciso a seguito di gravissimi comportamenti che rappresentavano un disvalore evidente ed incompatibile con il contesto associativo nel quale si sono manifestati.
Rompiamo quindi il rigoroso silenzio che ci siamo imposti fin dall’inizio, per sgomberare in via definitiva tutte quelle ombre che, anche artatamente, sono state gettate sul nostro operato e sul nostro Servizio, svolto da sempre nella massima trasparenza e correttezza a beneficio esclusivo della Comunità e di chi, in essa, fa più fatica.
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