Chi è stato almeno una volta allo Spazio Giovani in via Fiume 53 sa che la sua porta d’ingresso ha qualche difetto: è un po’ stretta, si chiude male, ogni tanto cambia colore per camuffare gli acciacchi. Ma quella porticina sgangherata ha anche un grande pregio: è una porta aperta, e oggi possiamo dire che è aperta da ben 11 anni.
Le pareti colorate, il biliardino; al muro un mosaico di foto in cui scovare i volti dei giovani di ieri e di oggi, tante vite che in qualche modo sono passate di lì e hanno lasciato un segno.
Dopo un anno di servizio civile passato in quelle stanze, una volta lo descrissi così:
“ Lo Spazio Giovani del Pozzo di Giacobbe è un posto per i ragazzi, un posto in cui possono venire a studiare, a fare i compiti, o semplicemente a passare un pomeriggio in compagnia giocando a biliardino o a ping pong. E’ un posto dove ci si confronta con culture diverse, con vite diverse. Lo Spazio Giovani è come un porto di mare: i ragazzi passano, stanno un po’, se ne vanno…magari non si vedono per tanto tempo, però poi tornano; qualcuno da quella porta ci passa sempre. Perché lo Spazio Giovani è un posto che ha la volontà di mettersi in mezzo alla via, e quando si esce di lì magari si cambia strada, magari si fa una modifica al percorso.”
A distanza di anni lo Spazio Giovani è cambiato, come è normale che sia, ma è ancora un posto che sa mettersi in mezzo alle vite di tanti ragazzi, compresa quella di chi scrive. Ed è un mettersi in mezzo positivo, propositivo, inclusivo e accogliente, parente stretto di quel famoso “I care” che tanto ci piace ricordare. Sì perché quando si ha a cuore qualcosa, quando ci si interessa di qualcosa, non si lascia perdere, non si lascia stare. Ci si spende, si organizza, si accoglie, si apre la porta.
Lo Spazio Giovani da 11 anni ha a cuore la vita dei giovani della nostra zona: di quelli che fanno fatica a scuola, di quelli che a scuola non ci vanno più, di quelli che attraversano un momento complicato. Di tutti insomma!
Oggi lo Spazio Giovani può contare sulle forze di Annarita, Airan, Lorenzo e Rosita; se un giorno passate di là li troverete molto occupati, persi dietro qualche materia da ripassare o qualche esercizio che non torna. Indaffarati, certo, ma sempre pronti ad offrire una sedia e accogliere i naviganti.
È bello che la nostra città possa contare su un posto così, che cerca di dare risposte ai giovani che fanno e si fanno domande. Ed è ancora più bello, oggi, spegnere insieme la candelina numero 11.
Buon compleanno Spazio Giovani, stai diventando grande!
Tutte le info sulle attività dello Spazio Giovani, i contatti e gli orari di apertura li trovate a questa pagina!
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