Orto sociale, bigiotteria, musica e teatro: questi i laboratori rivolti ai ragazzi speciali che si svolgono tra Quarrata e Pistoia grazie ai fondi della Società della Salute Pistoiese ed in partnership con le Cooperative Sociali Arké, L’Orizzonte e Gli Altri.
Abbiamo fatto qualche domanda sul progetto a Francesca Gori, referente per la Cooperativa Gemma, e a Elisabetta Petrini, referente per la Cooperativa Arkè.
Cosa sono i laboratori e come sono organizzati?
Francesca – I laboratori sono nati come continuazione di progetti precedenti quali “CORAL” per il Pozzo di Giacobbe e “Villaggio a Punta” per la Cooperativa Arkè, progetti che si occupavano di promuovere l’integrazione sociale di persone con disabilità attraverso attività di agricoltura sociale e di gestione del tempo libero. Grazie ai fondi messi a disposizione dalla Società della Salute è stato possibile attivare 3 laboratori, di cui uno a Quarrata e due a Pistoia, per continuare queste attività.
A Quarrata, presso l’Emporio Sociale, è attivo il laboratorio di agricoltura sociale che vede coinvolti 3 ragazzi con disabilità. L’obiettivo principale per noi è quello di fornire ai ragazzi competenze utili da poter spendere nel mondo del lavoro, ma, oltre a questo, puntiamo anche a rifornire l’Emporio Sociale di frutta e verdura del nostro orto.
Quali sono le attività che i ragazzi svolgono durante i laboratori?
In primavera ed estate i ragazzi si occupano della semina, della cura e della raccolta degli ortaggi, mentre nei mesi invernali svolgono attività correlate come realizzare il calendario della semina, tenere pulito lo spazio verde, manutenere le casse per la coltivazione ecc.
Qual è il valore aggiunto di questa attività?
La molteplicità dei suoi aspetti: quando si parla di orto sociale si parla anche di decoro urbano, rispetto del verde, agricoltura biologica e percorsi di integrazione. Inoltre questo laboratorio è staffa d’appoggio per l’Emporio Sociale, che può contare su prodotti freschi coltivati con impegno e amore.
A Pistoia invece, in quali attività sono coinvolti i ragazzi?
Elisabetta – A Pistoia sono attivi il laboratorio di musica e teatro e di bigiotteria, che si svolgono presso la Fabbrica delle Emozioni e sono gestiti dalla Cooperativa Arkè. Ogni giorno sono impegnati in queste attività 8 ragazzi sopra i 18 anni. Non c’è limite di età per partecipare ai laboratori, ma esiste una lista d’attesa per potervi accedere perché abbiamo molte richieste.
Quali sono gli obiettivi dei laboratori?
I laboratori vogliono promuovere la socializzazione, l’autonomia e l’integrazione con il territorio attraverso l’acquisizione di nuove abilità da parte dei partecipanti. Inoltre, visto il carattere artistico dei laboratori, stiamo lavorando per far realizzare ai ragazzi una performance teatrale o musicale, e sarebbe bello riuscire anche ad organizzare un piccolo mercato con i prodotti di bigiotteria realizzati da loro.
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